Capitolo 1 - L'inizio

La storia inizia con un gruppo di 3 eroi a bordo di un'aeronave diretta verso il cratere di Megido, antica città magica distrutta millenni prima da un cataclisma, per indagare su recenti movimenti di truppe dell'impero di Elonia.
I personaggi sono:
- Blair: principessa di Dunova
- Edgar: artefice ed appassionato di magitech
- Cassandra: ex-capitana dei Solcanubi
Assieme a loro c'è Leon, il vecchio e burbero comandante della nave.
Nell'avvicinarsi al cratere un raggio di energia colpisce l'aeronave causandone la caduta. Per fortuna Leon riesce ad attutire la caduta e la nave si ferma al limitare del cratere, gravemente danneggiata. Mentre Leon si preoccupa di riparare la nave alla meno peggio, il gruppo scende nel cratere per raggiungere e disattivare il meccanismo che li ha colpiti, oltre che per indagare sui movimenti degli eloniani.

Nel cratere si trovano le rovine della città: la maggior parte degli edifici sono quasi completamente stati rasi al suolo sia dal cataclisma che ha posto fine alla città sia dal tempo intercorso da allora. Tra le rovine si trovano anche molti resti di soldati magitech eloniani, segno che in effetti le voci di movimenti di truppe da parte dell'impero erano veritiere. In lontananza verso il centro del cratere si nota l'unica struttura ancora apparentemente intatta della città, una cupola che emette un lieve bagliore purpureo, molto probabilmente la sorgente del raggio che ha colpito la loro nave.
Mentre si addentrano nel cratere incontrano una mercante di nome Olivia che sta fuggendo da un malocchio e alcuni soldati magitech di Elonia. Lo scontro è duro ma gli eroi riescono a sconfiggere gli avversari anche se non senza difficoltà. Al termine Blair indaga su Olivia che fa sapere di essere venuta nel cratere alla ricerca di un artefatto antico e potente (una pietra tonante) su richiesta di un cliente della città di Armorica. Blair prova a convincere Olivia ad aggregarsi a loro ma lei rifiuta anche se concede uno sconto del 50% sulle merci che ha in vendita. Mentre si allontana Olivia accenna al fatto di aver visto aggirarsi nelle rovine due persone: una donna con una lancia bianca ed un soldato in un'enorme armatura nera.
Cassandra riconosce nella descrizione di Olivia la sua vecchia mentore, Desdemona, e inizia a correre verso il centro del cratere dove Olivia ha affermato che le due persone da lei viste erano dirette.
Blair ed Edgar si fermano ad esplorare le rovine, ma a parte alcuni resti di soldati magitech che Edgar riesce a recuperare non trovano altro di interessante. Raggiungono quindi Cassandra che nel frattempo ha raggiunto la cupola e sta cercando un modo per entrare. La superficie è priva di aperture e alterna parti in muratura a parti in metallo che offrono poca presa. Dalle crepe in alcuni punti della struttura filtra la luce purpurea che si notava in lontananza. Sfruttando alcuni frammenti delle armature dei soldati magitech distrutti che trovano nelle vie vicine i 3 eroi riescono ad arrampicarsi sul muro della cupola fino a trovare un punto dove una sezione della parete è crollata verso l'interno formando un accesso.

L'interno della cupola è spoglio, un area circolare completamente vuota se non fosse per un pilastro centrale di ottone coperto di simboli e crepe da cui si genera la luce purpurea. Alla base del pilastro due figure: una snella guerriera dalla lancia bianca, Desdemona, e una gigante armatura in metallo nero di Armorica, ciò che resta di suo fratello Tristan la cui anima è stata legata per magia all'artefatto. Desdemona riconosce Cassandra e prova a convincerla a non interferire, ma senza successo. Anche gli eroi provano a convincere Desdemona ad arrendersi ma inutilmente.
Durante il confronto emergono alcune interessanti informazioni:
- Desdemona non sa chi abbia ucciso suo fratello Tristan ma dopo essere riuscita a preservarne l'anima legandola all'armatura ora sta cercando degli artefatti magici che la aiutino a riportarne in vita il corpo. Tra questi c'è la Bussola, antico artefatto che era incastonato alla base del pilastro e che ora è in suo possesso. Non ha interesse ad interferire con altri, il suo solo scopo è recuperare il resto degli artefatti per portare a termine il rituale di resurrezione del fratello.
- Quando Desdemona è arrivata i soldati magitech di Elonia erano già stati distrutti, lei non era lì con loro e non si è curata di indagarne i motivi, focalizzandosi solamente sulla sua ricerca personale.
- Blair rivela che l'assassinio di Tristan era stato organizzato per colpire Desdemona e far ricadere la colpa su Dunova in modo che lei si alleasse con i suoi avversari. Questa informazione fino ad ora era rimasta segreta perché ancora l'identità del mandante non è stata scoperta, per quanto si sospetti di legami con l'impero di Elonia
Falliti i tentativi diplomatici l'unica soluzione rimane lo scontro: Desdemona non può permettere che qualcuno interferisca con i suoi piani, ed il fatto che altri siano a conoscenza della sua ricerca di artefatti magici potrebbe rappresentare un problema per lei in futuro. Durante il conflitto l'armatura che ospita Tristan viene distrutta e la sua anima si rifugia nella Bussola. Vedendo di non avere scampo Desdemona ricorre alla sua lancia per danneggiare in modo definitivo il pilastro centrale, causando il crollo della cupola ed approfittando della confusione per fuggire.