Capitolo 2 - Nuovi incontri


Allarmato dal crollo della cupola Leon decide di muovere l'aeronave per andare ad investigare. Al suo arrivo trova Blair, Cassandra ed Edgar che si trascinano fuori dalle macerie, coperti di polvere ma non particolarmente malconci.

Desdemona non è più visibile da nessuna parte e Leon, interrogato da Blair, afferma di non aver visto nessuno allontanarsi, sia per via della polvere sollevata dal crollo, sia per via del tempo passato tra la fuga di Desdemona e il suo arrivo.

Non avendo più nulla da fare nelle rovine il gruppo decide di ritornare a Dunova per fare il punto della situazione e decidere le prossime mosse.

L'aeronave è ancora malconcia e a malapena in grado di volare; infatti in tarda nottata mentre sorvolano l'area dove si trova il villaggio di Pemble-Lazzate, la nave da segni di cedimento e Leon decide di farla atterrare. Leon ed Edgar decidono quindi di fermarsi a Pemble-Lazzate per riparare la nave, sfruttando la conoscenza del magitech degli abitanti del villaggio, mentre Blair e Cassandra decidono di tornare a Dunova dopo aver passato la notte in una locanda.

Arrivo a Dunova

Le due partono all'alba con un cavallo e di prima mattina arrivano alle porte della capitale, dove una fila di persone è in attesa di passare i controlli delle guardie per essere ammessa in città. All'arrivo della principessa le guardie chiamano il capitano della guarnigione, il quale - visibilmente imbarazzato - comunica a Blair che suo padre il re ha ordinato di scortarla a palazzo. Blair non gradisce essere trattata quasi come una prigioniera pertanto sprona il cavallo per superare il blocco. Le guardie alla porta vedendo un cavallo arrivare al galoppo, di istinto cercano di bloccarlo con le lance, spaventando l'animale che sgroppa e fa cadere a terra Blair e Cassandra.

Mentre Blair si sta rialzando si avvicina una ragazza alta e con indosso un'armatura di acciaio nero di Armorica che le tende la mano per aiutarla ad alzarsi. Cassandra, in quanto guardia del corpo di Blair, blocca la nuova arrivata temendo una possibile minaccia per la principessa. Su richiesta di identificarsi la nuova arrivata si presenta come Lavigne Fallbright, ex-principessa dell'ormai caduto regno di Armorica. Il nome non è nuovo a Blair, che però non è in grado di riconoscere la principessa essendo state entrambe molto giovani quando il regno è caduto e non essendosi mai viste di persona.

La situazione di stallo è interrotta dall'arrivo di un distaccamento delle guardie di palazzo arrivate a prendere la principessa la quale decide di seguirle, dopo aver chiesto a Lavigne di unirsi a loro. Blair chiede inoltre in segreto ad una delle guardie di far alloggiare la presunta principessa di Armorica in una delle stanze per gli ospiti del palazzo, trattandola da nobile, ma al contempo tenendola sotto stretta sorveglianza ed impedendole di uscire dalla stanza.

All'arrivo a palazzo il gruppo si separa con Blair e Cassandra che vengono portate direttamente alla sala del trono, mentre Lavigne viene scortata, come richiesto da Blair, in una stanza separata.

Nella sala del trono Re Roland e Blair hanno un confronto molto teso, in cui emergono le profonde differenze di veduta dei due: da una parte re Roland che vuole evitare uno scontro aperto con Elonia, ben conscio del costo terribile che esso avrebbe per tutta la popolazione del regno, dall'altra Blair che vede i movimenti di Elonia a Megido, già all'interno del territorio di Dunova, come un'invasione di fatto. Il teso confronto è interrotto dall'arrivo di una delle guardie di palazzo che avvisa re Roland della presenza della putativa principessa di Armorica.

Il re convoca quindi Lavigne nella sala del trono, dove in effetti la riconosce confermandone l'identità e offrendole ospitalità. Re Roland quindi congeda il gruppo.

Blair conduce Lavigne e Cassandra sulla cima di una delle torri del castello da cui sono visibili sia la città di Megido a nord sia in lontananza ad est i territori che un tempo appartenevano ad Armorica. La principessa è più che mai decisa ad agire per conto suo, ignorando gli ordini del padre, per fermare le mosse dell'impero eloniano e chiede a Lavigne di unirsi a lei, facendo leva sul senso di colpa ed il desiderio di riscatto di quest'ultima.

Attentato in città

Mentre si trovano sulla torre una forte esplosione proveniente dalla parte nobile della città richiama la loro attenzione. Non solo ma Blair riesce a percepire anche un imponente rilascio di energia magica che le porta alla mente la pietra tonante che Olivia aveva rinvenuto a Megido. Cassandra richiama il suo solcanubi e con Lavigne si reca sul luogo dell'incidente, mentre Blair scende verso l'ingresso del palazzo, dove chiede al capitano della guarnigione delle guardie se qualcuno era venuto a cercarla negli ultimi giorni, domanda che riceve risposta negativa.

Nel frattempo Cassandra e Lavigne raggiungono il luogo dell'incidente: una villa il cui tetto è parzialmente crollato a causa di una forte esplosione. L'area non presenta segni di incendio, pur mostrando intense bruciature a testimonianza di un repentino rilascio di un'elevata quantità di energia. Unica vittima sembra essere il padrone di casa, un nobile che si era sempre schierato in maniera molto vocale a favore della politica diplomatica del re, i cui resti carbonizzati ora giacciono vicino all'epicentro dell'esplosione. Cassandra rimanda il suo solcanubi a palazzo per recuperare Blair e lei e Lavigne si avvicinano ad un gruppo di servi, sopravvissuti ma ancora storditi dall'onda d'urto, i quali affermano che non ci fosse nessun altro in casa a parte loro ed il padrone di casa. Uno di loro ricorda però che la sera precedente un messo incappucciato aveva consegnato un pacco privato per il padrone. Il messo si era identificato con una parola d'ordine che era nota solo al padrone, al servo incaricato di ricevere la posta ed ai soli contatti fidati del nobile. Non era un evento raro, in fondo c'erano diverse ragioni per cui tra nobili e politici ci fosse bisogno di consegnare missive o altro materiale senza che nessun altro ne fosse a conoscenza. Il servo non era però a conoscenza del contenuto del pacco nè dell'identità del messo.

Mentre stanno interrogando il servo vengono raggiunte da Blair che si unisce a loro dopo aver chiesto al capo delle guardie che stanno circondano la zona del disastro di cercare una persona e di portarla da lei, non come sospetta ma come persona informata dei fatti, e fornisce la descrizione di Olivia.

Di lì a poco le guardie scortano una ragazza dalle orecchie tonde: Blair e Cassandra riconoscono subito Olivia. La mercante le saluta, incerta del motivo per cui Blair l'abbia fatta scortare sul luogo dell'esplosione. Blair interroga Olivia per capire cosa sia successo dopo la loro separazione nel cratere di Megido. Olivia racconta che si è diretta subito a Dunova, dove ha consegnato il pacco contenente la pietra tonante ad un contatto presso una delle taverne vicino alla porta della città come era stato richiesto dal cliente che l'aveva assoldata per la missione. Incalzata da Blair per avere altri dettagli Olivia afferma di non aver avuto modo di riconoscere nessuno, sia chi le aveva consegnato la richiesta da parte del cliente quando si trovava ad Armorica sia alla consegna a Dunova. Chiede però a Blair di poter parlare in un posto privato.

Blair conduce il gruppo in un appartamento che possiede in città per potersi "divertire" lontana dalle restrizioni e dalle orecchie indiscrete del palazzo. Qui Olivia rivela che nonostante le persone con cui ha interagito in questa missione siano evidentemente dei professionisti abituati a mantenere un alto livello di anonimato, era riuscita ad intravedere addosso al contatto di Dunova che aveva ritirato il pacco un'arma con uno stemma nobiliare. Olivia disegna lo stemma e Blair lo riconosce subito come quello di Lord Alaric di Veyndral, un nobile vassallo e politico molto esperto.

Il gruppo studia quindi una strategia per portare allo scoperto Alaric e poter indagare meglio sul suo eventuale coinvolgimento su quanto accaduto e decidono di sfruttare l'arrivo inaspettato di Lavigne: organizzeranno un ballo ufficiale per celebrare il ritrovamento della principessa scomparsa, nella speranza che questo evento possa permettere loro di confrontarsi con Alaric su un terreno a loro favorevole e senza destare troppi sospetti.